L'accensione della nostra Sm è affidata ad un distributore Marshall con sistema a doppie punte e due bobine, questo sia per la versione a carburatori che per la versione iniezione, con identico principio di funzionamento nonostante i componenti dei distributori siano diversi.

Ecco come si presenta il distributore di accensione:

 

All'interno del distributore abbiamo una spazzola a doppio contatto, uno per ogni bancata, e la doppia coppia di punte platinate che come è noto sono una delle note dolenti del nostro sistema, proprio per la loro foggia, dato che come vedremo non permettono una precisa sincronizzazione e non permettono neppure che la stessa sia stabile nel tempo rendendo così molto imprecisa l'accensione che, nonostante le nostre attenzioni e continue correzioni, lascerà che le candele scocchino la scintilla nel momento sbagliato, con anticipi e ritardi che non possiamo correggere.

ecco la spazzola e la coppia di punte      

 

Le nostre punte platinate con il meccanismo di anticipo centrifugo sono in continua metamorfosi e ci garantiscono pochi Km di fluidità, tranquillità e partenze a freddo. Proprio in queste partenze inizieremo a sentire il nostro motore irregolare più del solito, sembra che zoppichi, iniziamo a pensare alle candele imbrattate, poi si riscalda e sembra che tutto vada meglio, ma a vedere bene, anzi a sentire bene c'è da iniziare a mettere in cantiere un pò di spese sopratutto se vogliamo bene al nostro motore e lo vogliamo sempre pronto e fluido. 

Che si fa quindi? certamente vi sostituiranno candele, magari calotta, forse i cavi delle candele, o forse vi regoleranno le punte nuovamente se le avete già sostituite negli ultimi interventi.

 La regolazione dell'apertura delle punte non può essere effettuata con precisione anzi, la maggior parte delle volte nel tentativo di regolare ad esempio la coppia di punte superiori, si interviene anche su quelle inferiori senza che si riesca ad essere certi di ciò che è successo, proprio perchè la vite che regola la posizione della punta rispetto alla camma dello spinterogeno è la stessa anche per l'altra coppia di punte che nel frattempo avrà cambiato la sua posizione di apertura/chiusura, quindi avrà cambiato l'anticipo di quella bancata .

Se a questo aggiungiamo il fatto che l'albero che comanda lo spinterogeno può soffrire di movimenti anomali a causa di un tenditore usurato(anche se ancora efficiente) ecco che già riusciamo a spiegarci una parte dell'irregolarità che può affliggere il nostro motore. Infatti in queste condizioni l'alberino dello spinterogeno si troverà ad assumere posizioni non corrette, di anticipo e ritardo così da rendere ancora più imprecisa l'apertura delle punte con i risultati che possiamo immaginare. 

La regolazione delle punte platinate è una operazione che per quanto può sembrare semplice deve secondo me essere effettuata con lo spinterogeno smontato o molto meglio con la coppia di punte estratte dallo spinterogeno e regolate usando l'albero estratto da un altro spinterogeno. Questo è il sistema migliore perchè così anche la coppia inferiore di punte potrà essere controllata nuovamente potendo essere così certi che per quanto possibile abbiamo fatto un buon lavoro .

E' molto importante frattanto controllare la tensione sulle bobine e le masse. Se si dovesse trovare una tensione inferiore ai 12 volt si deve verificare il circuito per trovare dove cade la tensione, oppure posizionare un relais che fornisca energia alle bobine direttamente dalla batteria al momento dell'accensione del quadro.

Abbiamo fatto del nostro meglio per quanto possibile, ma il risultato non è dei migliori.

Molto meglio sarebbe l'utilizzo di un sistema di accensione nuovo esente da manutenzione proprio perchè al proprio interno non vi sono parti in contatto, ma un fascio di luce che diventa intermittente e sostituisce a dovere le punte platinate.  Tra le disponibili ed adattabili c'è la classica Lumention o la ormai famosa  123Ignition, una buona produzione Olandese specifica per Sm e Merak, l'unica che si adatta alla specifica motorizzazione (2,7, 3.0, carb ,iniezione e versioni USA con sistema antipollution...) grazie ad una semplice regolazione di un trim da effettuare al momento dell'istallazione sull'auto. Lo spinterogeno viene fornito completo e la calotta è di produzione attuale bosch(con tanto di riferimento) per cui sempre sostituibile potendola acquistare da qualunque ricambista. Il montaggio della 123 sul nostro motore non richiede particolare maestria a patto che si sappia che i numeri stampigliati sulla calotta indicanti i cilindri da collegare non corrispondono del tutto.  Il prezzo dell'accensione è di circa 500-600 euro, direi ragionevole tenendo anche presente che una coppia di punte platinate nuove ed una calotta nuova possono durare poco e costano invece tanto.

Salendo di un gradino e volendo spendere qualche centinaio di euro in più possiamo acquistare l'accensione elettronica progettata dall'Ing. Van Rootselaar che usa come base lo spinterogeno originale opportunamente modificato. La realizzazione è molto apprezzata nelle officine del nord Europa dato che in termini prestazionali è un più performante della regolare ma tranquilla 123Ignition.

Se invece possiamo ancora investire dobbiamo montare l'accensione elettronica che la Bosch realizzò per la Merak SS abbinata ad con una bobina ad alta potenza per accensioni transistorizzate. Questa accensione prevede l'utilizzo di un modulo di controllo Bosch   0 227 100 123 facilmente reperibile sul mercato.  L'accensione prodotta da Bosch è un punto di arrivo oltre il quale attualmente non esiste nulla.

Indifferentemente dal tipo di accensione dovemmo montare delle candele adeguate e regolare la distanza degli elettrodi, così le classiche Champion N9YC che sempre troviamo sui nostri motori, devono lasciare il posto alle migliori NGK opportunamente regolate.  

CONTINUA................